A Collecchio, presso l'Istituto Comprensivo "Ettore Guatelli" è iniziato
martedì 3 febbraio un corso di base di scacchi. Sono interessate due classi
terze, la D e la E, della scuola primaria "Giuseppe Verdi", il corso è
rivolto a 48 alunni. Sono previste sedici ore per classe; istruttore Mario
Mantovani, incaricato della Federazione Scacchi Italiana. Il relativo
progetto, approvato dagli organi collegiali della scuola, è denominato
"Scacchi, un gioco per crescere" e si prefigge di avvicinare i giovanissimi
al "nobil giuoco". L'esordio della prima lezione è stato molto positivo,
anche per il fatto che i ragazzi sono ansiosi di migliorare la loro
preparazione in vista della fase provinciale dei Campionati Sportivi
Studenteschi (prevista per il 26 prossimo presso la loro stessa scuola). Le
insegnanti che hanno presentato il progetto, Paola e Maristella, rivendicano
la continuità delle iniziative relative agli scacchi e raccontano come abbia
esordito proprio nella loro scuola, alcuni anni or sono con il maestro
Vittorio Delsante, un percorso di attività formativa all'avanguardia
incentrato appunto sul gioco degli scacchi. "Riteniamo che questa
disciplina sia altamente educativa per il carattere degli alunni; la
complessità del gioco costringe i ragazzi ad un difficile percorso analitico
e li "costringe" a riflettere profondamente, ogni mossa è preceduta da una
decisione e questo risulta altamente formativo per quanto riguarda il
carattere, soprattutto per i più timidi, che hanno difficoltà relazionali.
Siamo fortemente convinte del fatto che daremo la possibilità di esprimere
la propria intelligenza a bambini che fanno fatica a fare emergere le
proprie potenzialità nelle materie tradizionali". L'istruttore racconta che
l'approccio è stato di estremo interesse e dice: "ho potuto comunicare ai
ragazzi che la loro scuola ha acquistato 10 scacchiere da torneo, e questo
ha fatto certamente piacere, ho potuto constatare una certa approssimazione
relativamente alle regole ma, anche, tanta voglia di impossessarsi dei
segreti del gioco. Adesso è il momento di lavorare e speriamo che seguano
risultati adeguati. L'attenzione delle istituzioni scolastiche e del comune
di Collecchio per le nostre attività ci incoraggia e testimonia l'attualità,
il fascino e la "forza" di questo gioco millenario. L'ho detto in aula e ne
sono convinto; gli scacchi con l'avvento delle nuove tecnologie (computer,
internet), non solo reggono il confronto ma ne hanno tratto un nuovo
impulso. La prova? Ci sono ogni giorno e ad ogni ora decine di migliaia di
giocatori on line che si sfidano a vicenda, da ogni parte del mondo; i
numeri parlano da soli!"