Corso di scacchi a Collecchio 2004


A Collecchio, presso l'Istituto Comprensivo "Ettore Guatelli" è iniziato martedì 3 febbraio un corso di base di scacchi. Sono interessate due classi terze, la D e la E, della scuola primaria "Giuseppe Verdi", il corso è rivolto a 48 alunni. Sono previste sedici ore per classe; istruttore Mario Mantovani, incaricato della Federazione Scacchi Italiana. Il relativo progetto, approvato dagli organi collegiali della scuola, è denominato "Scacchi, un gioco per crescere" e si prefigge di avvicinare i giovanissimi al "nobil giuoco". L'esordio della prima lezione è stato molto positivo, anche per il fatto che i ragazzi sono ansiosi di migliorare la loro preparazione in vista della fase provinciale dei Campionati Sportivi Studenteschi (prevista per il 26 prossimo presso la loro stessa scuola). Le insegnanti che hanno presentato il progetto, Paola e Maristella, rivendicano la continuità delle iniziative relative agli scacchi e raccontano come abbia esordito proprio nella loro scuola, alcuni anni or sono con il maestro Vittorio Delsante, un percorso di attività formativa all'avanguardia incentrato appunto sul gioco degli scacchi. "Riteniamo che questa disciplina sia altamente educativa per il carattere degli alunni; la complessità del gioco costringe i ragazzi ad un difficile percorso analitico e li "costringe" a riflettere profondamente, ogni mossa è preceduta da una decisione e questo risulta altamente formativo per quanto riguarda il carattere, soprattutto per i più timidi, che hanno difficoltà relazionali. Siamo fortemente convinte del fatto che daremo la possibilità di esprimere la propria intelligenza a bambini che fanno fatica a fare emergere le proprie potenzialità nelle materie tradizionali". L'istruttore racconta che l'approccio è stato di estremo interesse e dice: "ho potuto comunicare ai ragazzi che la loro scuola ha acquistato 10 scacchiere da torneo, e questo ha fatto certamente piacere, ho potuto constatare una certa approssimazione relativamente alle regole ma, anche, tanta voglia di impossessarsi dei segreti del gioco. Adesso è il momento di lavorare e speriamo che seguano risultati adeguati. L'attenzione delle istituzioni scolastiche e del comune di Collecchio per le nostre attività ci incoraggia e testimonia l'attualità, il fascino e la "forza" di questo gioco millenario. L'ho detto in aula e ne sono convinto; gli scacchi con l'avvento delle nuove tecnologie (computer, internet), non solo reggono il confronto ma ne hanno tratto un nuovo impulso. La prova? Ci sono ogni giorno e ad ogni ora decine di migliaia di giocatori on line che si sfidano a vicenda, da ogni parte del mondo; i numeri parlano da soli!"

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